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Il compito del router e' costituito da 2 attivita' principali :
Le reti (network) sono raggruppate in Autonomous System, cioè in gruppi di network controllati e gestiti da un'unica entità. Gli Autonomous System sono identificati tramite un numero intero, univoco a livello mondiale, assegnato dalla stessa autorità che rilascia gli indirizzi Internet. I router che instradano i messaggi all'interno dello stesso AS sono detti interior router, mentre quelli che instradano i messaggi tra AS diversi sono detti exterior router. Gli interior router possono scambiare informazioni di instradamento tramite un IGP (Interior Gateway Protocol) mentre gli exterior router utilizzano un EGP (Exterior Gateway Protocol). All'interno di un AS si usa lo stesso IGP su tutti i router. CARATTERISTICHE DEGLI ALGORITMI DI ROUTING Gli algoritmi di routing si differenziano in base a diverse caratteristiche : ![]()
CLASSIFICAZIONE DEGLI ALGORITMI DI ROUTING Gli algoritmi di routing possono essere classificati per tipo: ![]()
Ogni router contiene una tabella di routing :se un pacchetto viene destinato al router questo dev'essere instradato. Come minimo ogni entrata nella tabella deve contenere due elementi:
![]() Esistono due importanti procedure per determinare la destinazione migliore e dipendono dal modo di gestione degli indirizzi IP : classful o classless.
L'indirizzo IP è rappresentato su 32 bit ed espresso in notazione decimale (per esempio 10.0.0.1). L' indirizzo è suddiviso in due parti : una è la network e l'altra è l'host. Esistono 3 classi di indirizzi (A, B e C) che dipendono dal numero di reti e di computer che si desidera avere. La classe A è rappresentata con uno 0 nel primo bit : i primi 8 bits rappresentano il network number e i rimanenti gli host. Quindi si possono avere 128 reti e 16777216 host per rete con range 1÷126.host.host.host
0 7 15 23 31 Classe A
La classe B è rappresentata con 10 nei primi 2 bit : i primi 16 bit rappresentano il network number e i restanti gli host. Quindi si possono avere 16384 reti e 65536 host per rete con range 128÷191.network.host.host
0 7 15 23 31 Classe B
La classe C è rappresentata con 110 nei primi 3 bit : i primi 24 bit rappresentano la network number e i restanti gli host. Quindi si possono avere 2097152 reti con 256 host per rete con range 192÷223.network.network.host
0 7 15 23 31 Classe C
La network mask è usata per separare la parte di rete dalla parte di host in un indirizzo IP. Ogni classe ha una sua naturale mask : la classe A ha 255.0.0.0, la B 255.255.0.0 e la C 255.255.255.0. separando la parte di rete con la parte di host, le maschere facilitano la creazione di subnet estendendo la parte di rete dell' indirizzo in quella host, riducendo così il numero di host. Viene introdotta la Variable Length Subnet Mask (VLSM) che esprime il fatto che una rete possa essere configurata con differenti mask : quindi rendere più flessibile la suddivisione di reti in più sottoreti mantenendo un adeguato numero di host in ogni sottorete. Per esempio se abbiamo assegnato una classe C 192.214.11.0 e vogliamo suddividere la nostra rete in 3 sottoreti (subnets) con 100 host in una e 50 host nelle restanti due : teoricamente potremmo farlo perchè questa classe permette di avere al massimo 256 hosts. Abbiamo le seguenti possibilità per poter suddividere la rete:
Come si nota riusciamo a suddividere la nostra rete solo in 2 subnets con 128 hosts ognuna oppure in 4 subnets con 64 hosts ognuna. Con l' utilizzo della VLSM posso usare due netmask diverse : e' possibile utilizzare la 255.255.255.128 per suddividerla in 2 subnets da 128 hosts ed infine la 255.255.255.192 per suddividere le altre: in totale si avrebbero 4 subnet. Nel disegno sotto illustrato e' riportata la tipica architettura di un router:
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